martedì 24 maggio 2011

d'anima e di pioggia





Le ultime pioggie
prima dell'estate...

ti coglie impreparato
l'acquazzone
di fine stagione
potresti cercare riparo
dentro un bar
o sotto il balcone
di un palazzo secolare
ma...
decidi...
continui a camminare
poco importa
se la goccia
ti può bagnare,
riconosci
nella sua interezza
il tuo essere pazzo
tutt'altro 
che malato di mente
quanto, 
più semplicemente
non convenzionale.

E' oramai evidente
usi e costumi
scadono
come lo yogurt 
alle fragole
come il latte
a lunga conservazione
allora...
come può sorprendere
quando si riesce a percepire
la nostra innata ambizione
intima ed esistenziale
quella di crescere
in virtù dell'evoluzione...
dall'ovulo fecondato
al corpo abbandonato
nell'istante
che segue l'arresto
di questa
vita materiale
quando si lascia posto 
alla prosecuzione del viaggio
dell'anima immortale...
la cui ultima destinazione
la meta finale
è la realizzazione totale

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