martedì 11 gennaio 2011

...illusioni, speranze , aspettative






Se volessimo parlare dell'illusione dovremmo subito dire che è una delle dinamiche più diffuse di tutti i tempi.
E' assolutamente vero che può essere utilizzata come un'arma, l'illusione, come diceva il maestro Monicelli intervistato durante raiperunanotte, quando con tutta l'amarezza di un uomo che ne ha viste  e vissute davvero tante, seppur scambiandola con la speranza, alludeva al fatto che proprio grazie all'illusione è facile per gli esseri umani essere presi in giro; appunto raggirati, poichè risulta facilissimo giocare con la loro credulità, propria di tutte quelle persone che vivono la loro vita nel rispetto degli altri.
Non c'è nulla di sorprendente in questo, semmai è un senso di tristezza quello che si fa strada tutte le volte che un' illusione viene consumata;allora le aspettative crollano e l'umore è come se si sgretolasse velocemente, specie, perchè ci si sente stupidi per aver permesso a qualcun'altro di entrare nella sfera delle nostre intime valutazioni e strumentalizzarle per altri interessi o meglio detto per interessi di altri.
Ma non sempre le illusioni sono strumenti in mano a personaggi loschi che ci vogliono solo "inchiappettare" [mi si passi il termine] il più delle volte l'illusione è un processo mentale o emotivo che nasce proprio da dentro di noi e lentamente si fa strada.
Le similitudini con le aspettative in questo caso sono evidenti ma c'è una differenza di fondo.
Nell'illusione vive l'impossibilità del raggiungimento dell'obiettivo prefissato, mentre le aspettative lasciano sempre aperta una porta alla possibilità che la propria ambizione si realizzi ed il nostro desiderio trovi sfogo nella realtà che diventa concreta.
Che strano, adesso mi sembra che siano le aspettative ad essere intese come sinonimo di speranza, però a ben vedere, c'è una importante differenza  anche qui; infatti, mentre le aspettative scaturisco dalla nostra personale interpretazione dei fatti che ci sono accaduti, e che ci hanno portato a credere che gli eventi potessero prendere una direzione piuttosto che un'altra, nella speranza l'interpretazione degli accadimenti non ha valore perchè la speranza parte dal cuore non dal cervello e quindi semmai la speranza è un qualcosa che va sentito, compreso, non interpretato.






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